I freddi giorni di gennaio richiamano ad una certa stanchezza mentale prevalentemente e comune a molti: il freddo fa la sua parte, ma in realtà è ciò di cui ci circondiamo che fa la differenza. Sempre.
Scrivere un blog significa mettere in comune pensieri, comunicare qualcosa di intimistico oltre che tematico, se si parla di un blog a tema: avere un diario in rete vuol dire parlare a tantissima gente e spesso ciò è cosa ardua.
Ebbene, a fine gennaio mi vien di pensare e scrivere che la merla è stanca, parafrasando il periodo più freddo dell'anno e giocando con il pennuto femmina protagonista della stagione...La stanchezza coinvolge la mente, spesso piena di notizie pesantemente indirizzate, senza sosta, a tutti noi quotidianamente.
Spesso mi ritrovo a confrontarmi con amici e colleghi e tutti percepiscono "stanchezza" inevitabilmente. La quotidianità è diventata, a volte, opprimente per i numerosi impegni e si fanno i conti con uno stile di vita poco sano e poco incline al concetto di felicità, sempre più vicino e a giusta ragione a quello di serenità.
Preoccuparsi del proprio mondo è diventata una priorità per sopravvivere ad un'esistenza nevrotica, fatta per lo più di pagamenti e riscatti emotivi.
Ma la vita corre e ciò che resta è sempre un affanno che sembra non saziare mai.
Quando ho pensato a Cedrospeziato, ho immaginato un mondo nuovo ricco di vita slow, una lentezza positiva in grado di nutrire l'anima e renderla leggera, un nuovo modo di intendere la vita in bellezza.
Nel mio piccolo contesto bistrattato ho delle risposte, ma molte sono ancora le domande che giungono da ogni parte sul cosa poter fare per non arrendersi alle brutture onnipresenti intorno a noi.
Dalla pandemia alla guerra sono diversi i disequilibri che regnano oggi e non importarsene equivale rinunciare ad esserci in un contesto storico sociale che merita più di una riflessione e soluzione.
In tutto ciò c'è sempre la Politica che necessita di risalire la china, ma che pare non trovare, anch'essa come le persone comuni, una via giusta totalmente.
All'alba di febbraio, freddo e a colori, domandiamoci cosa resta della gioia di vivere che animava le persone grandi e piccole e perchè no, riflettiamo sul significato del Carnevale così presente in questo periodo, per poi cercare di rifiorire più veri e forti in primavera, magari scevri da pensieri impossibili e stanchezza dovuta alla ripetitività della storia comune.
Piccole riflessioni che segnano il passo e aprono porticine quali accessi alla luce sul cammino esistenziale.
Buona merla a tutti!
Cedrospeziatomood