La raccolta delle olive in Puglia avviene solitamente entro il mese di novembre quando le olive giungono a maturazione sugli ulivi. Io adoro questo momento perchè coincide con l'inizio dell'autunno e segna la fine definitiva delle giornate calde, almeno nella mia amata Puglia.
Spesso vado in campagna e durante la raccolta mi piace osservare chi, con estrema dedizione lavora con attenzione cercando di recuperare tutte le olive presenti sui rami, utilizzando tanti piccoli accorgimenti affinchè il frutto non venga rovinato.
Amo la vita in campagna. Aria pulita a prima mattina, passeggiate infinite e pensieri che aleggiano, in campagna rifletto, ma in maniera slow.
Le olive pugliesi tipiche per la creazione del buonissimo olio extravergine sono le coratine. Piccole e succose olive che con la spremitura a freddo rendono questo magnifico olio profumato e ricco di polifenoli, utilissimo aiuto per mantenerci in salute.
La caratteristica famosa delle coratine e del loro olio è il leggero pizzicore che lasciano come retrogusto finale, specie se di olio se n'è versato parecchio come condimento.
Le olive più dolci, come la peranzana, danno vita ad un olio più dolce e sono tipiche del territorio campano per lo più.
Ci sono molti prodotti spacciati come olio buono, ma purtroppo e aggiungerei per fortuna sono ben presto smascherati. Un indicatore utile per la scelta di un buon olio è anche il costo, variabile dalle 2 euro ai 9 euro circa a litro. Se le olive sono buone, intatte e mature al punto giusto, l'olio sarà davvero squisito e affinchè lo diventino è necessario che gli ulivi siano curati dalla potatura alla cura fino al raccolto. Spesso non serve aggiungere prodotti, come è successo quest'anno per gli alberi della campagna di Cedrospeziato. E' bellissimo e vuoi un pò di fortuna, vuoi l'amore per la propria terra, è proprio una bella soddisfazione.
E voi avete riempito le vostre anfore?!
A noi la scelta.
Intanto per chi è alle prese con la raccolta. Buon raccolto.